«I bambini hanno piantato dei semini nella terra e da quando è nata la piantina hanno la premura di innaffiarla», racconta Silvia, una delle mamme che frequenta il Villaggio per Crescere di Siracusa. «Cinque minuti per prendersi cura di questo piccolo essere vivente. Un’attività che abbiamo fatto all’inizio ma che è diventata un rito e che a loro insegna tanto». Un seme, un po’ di terra e qualche minuto di tempo al giorno per una lezione imparata come un gioco ma che rimarrà a vita nei bambini del Villaggio per Crescere di Siracusa. L’importanza di prendersi cura. Cura delle persone,...
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A Pianura il Villaggio costruisce ponti
«Cos’è il Villaggio? È il motivo che ci spinge a restare. Il nostro quartiere è spoglio, vuoto, mentre il Villaggio è ricco. Ricco di stimoli e di possibilità. Ricco di persone che credono in quello che fanno». E donne e uomini appassionati del loro lavoro e Carla sa quanto siano preziosi. «Quando ho sentito che apriva il Villaggio per Crescere per me è stato un sollievo. Perché qui non c’è nulla. Nulla in generale e ancora meno per i bambini come Giacomo, perché quando non si è normodotati è difficile essere accettati, si viene visti come diversi». Mamma di un...
Il miglior inizio possibile
In collaborazione con Save the Children Italia abbiamo preparato il rapporto “Il miglior inizio”, che rappresenta una pietra miliare nel quadro delle politiche per l’infanzia in Italia, per tre motivi: È la prima volta che, sia pure su una dimensione ancora ridotta viene effettuata una indagine sullo sviluppo dei bambini nei loro primi anni di vita. Indagini di questo tipo sono molto importanti per identificare problemi, e loro cause a livello di popolazione, e quindi per definire gli interventi necessari di supporto alle famiglie e al sistema educativo precoce. L’indagine conferma i risultati di studi effettuati sia in Italia che in...
A Torino il Villaggio intreccia la trama del tessuto sociale
«Nami, mia figlia di 14 mesi, è promessa a un bambino nigeriano bellissimo. Lo ha portato la nonna, bellissima anche lei». Scherza, Paola, sul matrimonio della sua piccola. Il promesso sposo e sua nonna sono solo alcune delle relazioni nate da quando frequenta il Villaggio per Crescere di Torino.«Sono sempre uscita tantissimo ho sempre avuto un sacco di relazioni sociali. Passare un inverno da sola in casa senza poter fare niente e stato faticoso». Poi una telefonata, un incontro con una vecchia amica con cui non ci si vede da tempo, cambiano il finale di stagione. «Mi ha detto che...
Com’è difficile fare il papà
<<Ho ricevuto un modulo dalla Asl. Un modulo di valutazione. C’era la domanda: “Con chi passa più tempo suo figlio?”. Tra le risposte c’erano la mamma, c’era la nonna. Il papà non era nemmeno menzionato. Il punto è che il papà, in quanto maschio è sempre un po’ ai margini dell’educazione di una bambina o un bambino>>. Invece Alberto no, non si fa marginalizzare. Lui dedica tante ore della giornata alla sua bambina di quattro anni. Tante ore per fare attività insieme e per andare al Villaggio per Crescere di Foligno. Quarantasette anni, Alberto è uno dei due papà che frequenta...
Con un foglio quadrato puoi costruire il mondo
«Quando si sta a casa con la mamma non si impara tanto». Invece al Villaggio per Crescere si incontrano tante persone, altre mamme, altri papà, altri nonni. A volte si incontrano anche persone provenienti da altri paesi, portatrici di altre culture. E se si ha la sensibilità di ascoltarle e accoglierle può succedere anche di essere arricchiti. Ed è quello che è accaduto alle bambine e ai bambini di Policoro e ai loro genitori dopo aver incontrato Takara Hashimoto. «Ho proposto di fare attività con gli origami. Con un foglio quadrato si possono creare mille e mille forme». E così,...
Tutto ciò che fa crescere l’umanità lo si realizza insieme, anche se si hanno fedi diverse
Uno dei nostri Villaggi pulsa e spalanca le porte proprio nel cuore d’Italia, a Foligno, una città in cui operatori ed educatori vogliono costruire una rete di collaborazioni sul territorio per diffondere una cultura dell’infanzia in grado di contrastare la povertà educativa E un nodo di questa rete è fratel Giovanni Marco, parroco della città da due anni. “La parrocchia può fare poco per le bambine e i bambini al di sotto dei sei anni: con quelli in età scolare ci sono diverse iniziative di doposcuola oltre all’esperienza dell’oratorio estivo, ma per i più piccoli non possiamo essere di sostegno” riflette...
Quando il pediatra non va in pensione
Ci sono pediatri che non smettono di fare i pediatri anche se vanno in pensione. Uno di loro è Giuseppe Ghinelli, pediatra in un consultorio familiare di Genova, da due anni in pensione, che non smette di promuovere la lettura condivisa con Nati per Leggere e ora anche le altre buone pratiche di Un Villaggio per Crescere. “Andare in pensione del tutto mi dispiaceva e così ho deciso di continuare a occuparmi di Nati per Leggere. Già dagli anni Ottanta, mentre visitavo e vaccinavo i bambini e le bambine, ne approfittavo per fare osservazione precoce e raccontare ai genitori quanto i...
A Napoli c’è una comunità attorno al Villaggio
Dalla palestra alla gioielleria, i commercianti si stringono attorno al bisogno di spazi come Un Villaggio per Crescere di Napoli e invitano le famiglie loro clienti a partecipare, a esserci e a cogliere quest’opportunità di crescita sociale. Per accrescere il senso di appartenenza e di riconoscimento in questa visione condivisa, abbiamo regalato ai negozianti del quartiere di Pianura (dove si trova il nostro Villaggio) la vetrofania “Io sostengo il Villaggio”. In molti la espongono con speranza sulla vetrina del loro negozio, in questo modo le famiglie della zona vedranno il senso profondo della comunità educante attorno e sentiranno che il...
Il Villaggio è “l’intrattieni” moderno e un circolo virtuoso di economia solidale
Quando non c’erano Playstation, quando anche il pc era un sogno per pochi; quando calciare il SuperTele era la norma, il Super Santos l’eccezione e il Tango un lusso; quando la partita tra amici era nel primo pomeriggio e la sera dedicata a nascondino; insomma, quando si giocava in strada, non sempre i genitori potevano “controllare” che i figli al massimo si sbucciassero le ginocchia. E quando capitava un impegno improvviso e ci si doveva allontanare da casa che si ricorreva all’intrattieni, cioè all’aiuto dei vicini, che intrattenevano i bambini o li controllavano nei loro giochi in strada. «I nostri...
A Cervinara si cambia insieme, per il futuro delle bambine e dei bambini
Cambiare. Un verbo che può spaventare e allo stesso tempo dare una spinta. Un verbo che racchiude in sé tante sfumature: un cambiamento è fatto di tanti passi, avanti, indietro, laterali, più lunghi o più corti, più svelti, più lenti o sul posto, ma il comune denominatore è il movimento. Ed è il movimento che ha cambiato Cervinara, un paese della Valle Caudina di circa 9500 abitanti in provincia di Avellino, in cui prima del 2016 non esistevano una biblioteca per l’infanzia e uno spazio per le famiglie. UNA BIBLIOTECA PER LA CITTÀ “Abbiamo inaugurato La Grande Fabbrica delle Parole...
Bibi, la libreria di Napoli che regala storie al Villaggio
Si potrebbe iniziare a parlare di Bibi Libreria con un “C’era una volta”. C’era una volta il sogno di una giovane donna napoletana e c’era una volta un mondo magico racchiuso in un libro, o meglio due o anche cento libri, attraverso le cui pagine i bambini potevano intraprendere voli pindarici sulle ali salde dell’immaginazione. C’era una volta una porticina in legno bianco che ti faceva iniziare il viaggio tra gli odori delle pagine dei libri e i colori delle copertine di infiniti mondi. Qui il c’era una volta diventa presente e racconta l’avventura di Imma Napodano e del suo...