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Tempere, libri, legnetti e pasta di sale sono molto meglio dei telefonini

Tempere, libri, legnetti e pasta di sale sono molto meglio dei telefonini

«All’inizio forse abbiamo sbagliato, sì. Glieli abbiamo concessi troppo liberamente e, quando provavamo a toglierglieli, i bambini si opponevano con forza, diventando aggressivi. Li volevano a tutti i costi». Non stiamo parlando di  sostanze stupefacenti ma di un qualcosa che comunque crea una forte dipendenza, specie nei più piccoli: i dispositivi digitali. Per Salvatore e sua moglie Sara non è stato facile “disintossicare” i loro figli di 4 e 6 anni. «A differenza di altri oggetti abbiamo avuto difficoltà a tornare indietro». La situazione è migliorata da quando hanno iniziato a frequentare altri bambini e a riprendere contatto con “giocattoli...

Da Siracusa la storia di Alex, il papà che ha portato il Villaggio al mare

Da Siracusa la storia di Alex, il papà che ha portato il Villaggio al mare

«Ho portato tutti a vedere i granchi. Li abbiamo messi nel secchiello per guardarli e fargli foto e video e poi li abbiamo liberati. Abbiamo parlato della vita marina, dei pesci, delle alghe. I piccoli ancora non sanno usare la maschera e il “tubo” per vederli sott’acqua ma hanno dimostrato una grande passione per il mare. Alcuni volevano tuffarsi dagli scogli, io, che ero l’unico papà del gruppo li aiutavo. Ovviamente con il consenso delle mamme». Alex, 28 anni, un papà che frequenta il Villaggio per Crescere di Siracusa.  L’esperienza sua e della sua famiglia è iniziata all’istituto “Chindemi”, la scuola che...

Il Villaggio di Torino è uno sprint per papà Riccardo e il piccolo Michail

Il Villaggio di Torino è uno sprint per papà Riccardo e il piccolo Michail

«Io le educatrici me le immaginavo con camici bianchi e guanti, come gli scienziati che preparavano Ivan Drago contro Rocky». Riccardo ci scherza su, ma è così che pensava a chi ogni giorno anima il Villaggio per Crescere di Torino. «Tania, la mia compagna, mi aveva detto che era a indirizzo montessoriano e io le educatrici le ho immaginate subito così». Sarà forse per questo motivo che il giovane papà di 25 anni era reticente ad accompagnare Michail, 1 anno e 2 mesi al Villaggio. Invece quando ha portato il suo bambino, le ha viste  sedute sul tappeto con i...

Un tempo prezioso

Un tempo prezioso

Il motto che al Centro per la Salute del Bambino usiamo da tempo è che “se cambia l’inizio della storia cambia tutta la storia”. Cosa vuol dire? Vuol dire che se un bambino ha l’opportunità di partire bene nella vita, avrà molte più possibilità di continuare bene il suo percorso, di stare in buona salute, di sviluppare il suo potenziale e i suoi talenti, di contribuire alla sua comunità. Questo avviene perché i primi anni di vita sono particolarmente importanti nello stabilire le basi delle nostre competenze, sia quelle che riguardano il movimento e le abilità manuali, sia quelle che vengono...

Primi passi al VIllaggio di Foligno

Primi passi al VIllaggio di Foligno

«Era il 9 luglio. Lo ricordo bene. Per me è stata un’emozione forte. Quando sono tornata a casa l’ho subito raccontato a mio marito: “Pietro ha mosso i suoi primi passi al Villaggio per Crescere!”». «Abbiamo battuto le mani, gli abbiamo detto “bravo!” e lui ha sorriso, ha avuto fiducia in se stesso e ha iniziato a camminare. È caduto. Ci guardava, stava per piangere ma gli abbiamo detto che non era niente. Allora lui si è rialzato subito e ci ha riprovato». Racconta così Giulia, la mamma di Pietro, 15 mesi, la sua indimenticabile esperienza al Villaggio per Crescere...

Il Villaggio della Valle Caudina è un generatore automatico di futuro

Il Villaggio della Valle Caudina è un generatore automatico di futuro

«Giulio, vieni al Villaggio? Dobbiamo lavorare con tutte le foglie dell’autunno. Ti passiamo a prendere?». Francesca, 6 anni, era preoccupata. Era già la seconda volta che non vedeva il suo amico di giochi. Così ha pensato di telefonargli per chiedere se andava con lei al laboratorio. «Ho capito che al Villaggio se qualcuno manca per un po’ tutti si preoccupano e ti cercano. Ti includono, ti portano dentro». Alessia, la mamma di Giulio non ha dubbi su cosa sia per lei il Villaggio per Crescere di Cervinara: «Una comunità non indifferente». Ma il centro educativo per bambine e bambini da...

A Siracusa si piantano semi di opportunità

A Siracusa si piantano semi di opportunità

«I bambini hanno piantato dei semini nella terra e da quando è nata la piantina hanno la premura di innaffiarla», racconta Silvia, una delle mamme che frequenta il Villaggio per Crescere di Siracusa. «Cinque minuti per prendersi cura di questo piccolo essere vivente. Un’attività che abbiamo fatto all’inizio ma che è diventata un rito e che a loro insegna tanto». Un seme, un po’ di terra e qualche minuto di tempo al giorno per una lezione imparata come un gioco ma che rimarrà a vita nei bambini del Villaggio per Crescere di Siracusa. L’importanza di prendersi cura. Cura delle persone,...

A Pianura il Villaggio costruisce ponti

A Pianura il Villaggio costruisce ponti

«Cos’è il Villaggio? È il motivo che ci spinge a restare. Il nostro quartiere è spoglio, vuoto, mentre il Villaggio è ricco. Ricco di stimoli e di possibilità. Ricco di persone che credono in quello che fanno». E donne e uomini appassionati del loro lavoro e Carla sa quanto siano preziosi. «Quando ho sentito che apriva il Villaggio per Crescere per me è stato un sollievo. Perché qui non c’è nulla. Nulla in generale e ancora meno per i bambini come Giacomo, perché quando non si è normodotati è difficile essere accettati, si viene visti come diversi». Mamma di un...

Il miglior inizio possibile

Il miglior inizio possibile

In collaborazione con Save the Children Italia abbiamo preparato il rapporto “Il miglior inizio”, che rappresenta una pietra miliare nel quadro delle politiche per l’infanzia in Italia, per tre motivi: È la prima volta che, sia pure su una dimensione ancora ridotta viene effettuata una indagine sullo sviluppo dei bambini nei loro primi anni di vita. Indagini di questo tipo sono molto importanti per identificare problemi, e loro cause a livello di popolazione, e quindi per definire gli interventi necessari di supporto alle famiglie e al sistema educativo precoce. L’indagine conferma i risultati di studi effettuati sia in Italia che in...

A Torino il Villaggio intreccia la trama del tessuto sociale

A Torino il Villaggio intreccia la trama del tessuto sociale

«Nami, mia figlia di 14 mesi, è promessa a un bambino nigeriano bellissimo. Lo ha portato la nonna, bellissima anche lei». Scherza, Paola, sul matrimonio della sua piccola. Il promesso sposo e sua nonna sono solo alcune delle relazioni nate da quando frequenta il Villaggio per Crescere di Torino.«Sono sempre uscita tantissimo ho sempre avuto un sacco di relazioni sociali. Passare un inverno da sola in casa senza poter fare niente e stato faticoso». Poi una telefonata, un incontro con una vecchia amica con cui non ci si vede da tempo, cambiano il finale di stagione. «Mi ha detto che...

Com’è difficile fare il papà

Com’è difficile fare il papà

<<Ho ricevuto un modulo dalla Asl. Un modulo di valutazione. C’era la domanda: “Con chi passa più tempo suo figlio?”. Tra le risposte c’erano la mamma, c’era la nonna. Il papà non era nemmeno menzionato. Il punto è che il papà, in quanto maschio è sempre un po’ ai margini dell’educazione di una bambina o un bambino>>. Invece Alberto no, non si fa marginalizzare. Lui dedica tante ore della giornata alla sua bambina di quattro anni. Tante ore per fare attività insieme e per andare al Villaggio per Crescere di Foligno. Quarantasette anni, Alberto è uno dei due papà che frequenta...

Con un foglio quadrato puoi costruire il mondo

Con un foglio quadrato puoi costruire il mondo

«Quando si sta a casa con la mamma non si impara tanto». Invece al Villaggio per Crescere si incontrano tante persone, altre mamme, altri papà, altri nonni. A volte si incontrano anche persone provenienti da altri paesi, portatrici di altre culture. E se si ha la sensibilità di ascoltarle e accoglierle può succedere anche di essere arricchiti. Ed è quello che è accaduto alle bambine e ai bambini di Policoro e ai loro genitori dopo aver incontrato Takara Hashimoto. «Ho proposto di fare attività con gli origami. Con un foglio quadrato si possono creare mille e mille forme». E così,...