Per crescere un bambino ci vuole un Villaggio
E sì, per crescere un bambino ci vuole davvero un Villaggio. Un Villaggio che non abbia confini e muri, che non sia “solo” lo spazio di un nido o di una biblioteca, un Villaggio che non sia in luogo solo e che spalanchi le sue porte e non abbia stanze.
Un Villaggio fatto di case, scuole, biblioteche, librerie, negozi, parchi, spazi per stare insieme e fare sport, un Villaggio fatto soprattutto di persone che si sostengono l’un l’altro per crescere le bambine e i bambini, per garantire opportunità di sviluppo e condivisione.
È questo il Villaggio “più grande” che vogliamo costruire: una rete di persone, una comunità educante, che si rinforzi e si sostenga, perché il futuro delle bambine e dei bambini è un impegno da condividere.
Per questi motivi abbiamo coinvolto molti partner, sia a livello locale, quindi nel luogo specifico dove nascono i Villaggi, sia a livello nazionale.
Per ciascun territorio i partner coinvolti sono: il Comune, gli Istituti Scolastici, le Aziende sanitarie, le Associazioni attive, le Cooperative sociali, gli enti in grado quindi di garantire supporto e supervisione.
A livello nazionale invece Fondazioni e Organizzazioni che offrono competenze e servizi in linea con la nostra visione.